L' ASSOCIAZIONE
L'ASSOCIAZIONE

CHI SIAMO

L’ Associazione Progetto N nasce sul finire degli anni settanta nel quartiere Bicocca alla periferia nord di Milano. Dopo i centri storici delle grandi città in cui già da qualche anno i mercanti di droga avevano iniziato a saggiare le potenzialità del mercato, il fenomeno di abuso di stupefacenti si allarga a tutta la fascia periferica con effetti devastanti. Sollecitati dalle richieste di famiglie disperate, un gruppo di giovani guidati da Don Augusto Casolo si attiva in forma del tutto volontaristica, facendo precedere l’intervento da momenti formativi per capire il fenomeno nei suoi vari aspetti, sociali medici e psicologici. Progetto N apre centri residenziali privilegiando la strategia dei piccoli numeri e ricercando percorsi alternativi alle grandi e più note comunità terapeutiche.

L’ apprezzamento del lavoro svolto porta al riconoscimento regionale e ad un ruolo importante nel coordinamento del privato sociale nella città di Milano. La tossicodipendenza è un fatto mutevole ed evolve con il cambiamento sociale e con l’immissione sul mercato di nuove sostanze. Quando sembrava infatti che la grande stagione dell’eroina fosse terminata ecco affacciarsi con grande diffusione l’epoca delle pastiglie, successivamente quello che era sempre stato il vizio dei ricchi, la cocaina, diventa consumo di massa, fino ad arrivare all’emergere delle cosiddette nuove dipendenze, prima tra tutte il gioco d’azzardo patologico.

CHI SIAMO

L’ Associazione Progetto N nasce sul finire degli anni settanta nel quartiere Bicocca alla periferia nord di Milano. Dopo i centri storici delle grandi città in cui già da qualche anno i mercanti di droga avevano iniziato a saggiare le potenzialità del mercato, il fenomeno di abuso di stupefacenti si allarga a tutta la fascia periferica con effetti devastanti. Sollecitati dalle richieste di famiglie disperate, un gruppo di giovani guidati da Don Augusto Casolo si attiva in forma del tutto volontaristica, facendo precedere l’intervento da momenti formativi per capire il fenomeno nei suoi vari aspetti, sociali medici e psicologici. Progetto N apre centri residenziali privilegiando la strategia dei piccoli numeri e ricercando percorsi alternativi alle grandi e più note comunità terapeutiche.

L’ apprezzamento del lavoro svolto porta al riconoscimento regionale e ad un ruolo importante nel coordinamento del privato sociale nella città di Milano. La tossicodipendenza è un fatto mutevole ed evolve con il cambiamento sociale e con l’immissione sul mercato di nuove sostanze. Quando sembrava infatti che la grande stagione dell’eroina fosse terminata ecco affacciarsi con grande diffusione l’epoca delle pastiglie, successivamente quello che era sempre stato il vizio dei ricchi, la cocaina, diventa consumo di massa, fino ad arrivare all’emergere delle cosiddette nuove dipendenze, prima tra tutte il gioco d’azzardo patologico.

1975

A CHI
CI RIVOLGIAMO

L’ Associazione Progetto N, in un territorio così privo di segni di solidarietà, dominato dal business e da sempre più diffusi fenomeni di impoverimento e discregazione sociale, si propone a diversi livelli:

  1. offrendo diverse forme di accoglienza collegate ad un percorso terapeutico a chi, con problemi di dipendenza patologica, si trova in carico ai servizi per le dipendenze, sia pubblici che accreditati;
  2. relazionandosi con quelle istituzioni pubbliche che, pur nella contrazione del welfare, vogliono intrattenere collaborazioni con una rete di servizi nati dal basso, in risposta alle più vive e specifiche esigenze delle diverse realtà di quartiere;
  3. desiderando comunicare ed interagire, innanzitutto, con chi vuol capire di più… quando la dipendenza varca la soglia di casa;
  4. impegnandosi a cercare condivisioni e sinergie con chi, attivo nella sfera sociale, si interroga su come prevenirne le tante forme di disagio e disuguglianza.

 

A CHI
CI RIVOLGIAMO

L’ Associazione Progetto N, in un territorio così privo di segni di solidarietà, dominato dal business e da sempre più diffusi fenomeni di impoverimento e discregazione sociale, si propone a diversi livelli:

  1. offrendo diverse forme di accoglienza collegate ad un percorso terapeutico a chi, con problemi di dipendenza patologica, si trova in carico ai servizi per le dipendenze, sia pubblici che accreditati;
  2. relazionandosi con quelle istituzioni pubbliche che, pur nella contrazione del welfare, vogliono intrattenere collaborazioni con una rete di servizi nati dal basso, in risposta alle più vive e specifiche esigenze delle diverse realtà di quartiere;
  3. desiderando comunicare ed interagire, innanzitutto, con chi vuol capire di più… quando la dipendenza varca la soglia di casa;
  4. impegnandosi a cercare condivisioni e sinergie con chi, attivo nella sfera sociale, si interroga su come prevenirne le tante forme di disagio e disuguglianza.

 

Mission

L’ Associazione non ha finalità di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nell’assistenza sociale e socio-sanitaria attraverso l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di iniziative rivolte esclusivamente a soggetti svantaggiati in ragione di condizione fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari. In particolare si occupa di soggetti con problematiche di dipendenze patologiche creando servizi di assistenza e accoglienza residenziale nel cui ambito vengono realizzati interventi di riabilitazione e reinserimento sociale mediante percorsi personalizzati di cura.

Mission

L’ Associazione non ha finalità di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nell’assistenza sociale e socio-sanitaria attraverso l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di iniziative rivolte esclusivamente a soggetti svantaggiati in ragione di condizione fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari. In particolare si occupa di soggetti con problematiche di dipendenze patologiche creando servizi di assistenza e accoglienza residenziale nel cui ambito vengono realizzati interventi di riabilitazione e reinserimento sociale mediante percorsi personalizzati di cura.